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Cromosoma 21 sindrome di Down

OK siamo arrivati finalmente a parlare del capitolo del cromosoma più piccolo, il cromosoma 21. E’ l’unico che si presenta a volte con tre copie al posto di sole due. Negli altri cromosomi avere una copia in più porta gravissimi problemi all’organismo, ogni tanto nascono bambini con il cromosoma 13 in più e muoiono dopo pochi giorni di vita. Chi ha un cromosoma 21 in più vive felice, ma viene considerato anormale. Si sto parlando e parla anche l’autore della sindrome di Down, purtroppo oggi le persone con questo disturbo vengono derise da chi si reputa normale, in questi ultimi anni vengono derisi meno, forse c’è un po’ più di rispetto e coscienza, mentre qualche anno fa i ragazzini della mia età scherzavano molto su queste persone. Le caratteristiche fisiche di queste persone sono: bassa statura, grassocci, occhi stretti e un volto sempre sorridente. Sono ritardati mentali ma comunque sempre gentili e dolcissimi, invecchiano precocemente e sui 40 anni la loro vita termina. Le statistiche mostrano che con una madre di 20 anni la possibilità di avere un bimbo down è 1 su 2300 mentre con una mamma anziana 1 su 100. Galton padre dell’eugenetica fu l’opposto di suo cugino Darwin, egli proclamava un accoppiamento con i migliori individui per specie sana. In Inghilterra venne messa in azione l’idea di Galton. Inizialmente non fu subito accettata, ma poi venne deciso che poteva essere un buon metodo per creare un popolo sano. Poi l’eugenetica arrivò anche in America, ponendo le sue radici nella sua xenofobia. Nel 1911 venne permessa la sterilizzazione dei disadattati mentali, impedendo loro quindi di avere dei figli e di procreare persone simili a loro, iniziava così una vera selezione “ artificiale”. La Svezia sterilizzò 60 000 persone, 70 000 persone vennero uccise nelle camere a gas, soprattutto soldati malati o colpiti da armi nemiche venivano uccisi per lasciare liberi i posti per altri soldati meno malati di loro. sindrome-down-alterazione-cervelloL’Inghilterra non arrivò mai a dare leggi eugenetiche, ma quasi. Venne poi pensato anche l’aborto, per tentare di gestire le nascite, in Cina i dottori hanno la scelta di far abortire o no, i genitori del futuro bambino non possono scegliere.

Ho fatto qualche ricerchina veloce su internet sulla sindrome di Down

Questa sindrome prende il nome da John Langdon Down, un medico inglese che ne descrisse la condizione nel 1866. Però è stata completamente descritta nel XIX secolo da Jean-E’tienne Dominique Esquirol. Ma venne identificata come trisomia del cromsoma 21 da Jèrome Lejeune.

È stimato che circa 1 ogni 691 bambini negli USA nasce con la sindrome di Down. Però questi bambini comunque vivono una vita felice se aiutati da amici e parenti, molti arrivano a prendere il diploma della scuola superiore e riescono ad avere anche un lavoro. L’istruzione per questi bambini è molto importante in quanto migliorano le loro capacità intellettive e vitali.

Le persone con la sindrome di Down hanno problemi con la procreazione, le femmine meno ma spesso sono soggette a parti prematuri o aborti spontanei. Gli uomini sono quasi uniformemente sterili a causa della spermatogenesi. Ma ci sono stati casi di maschi che hanno avuto figli.
http://www.sindrome-down.it/index.php?id=361 mentre gironzolavo in internet ho trovato questo bellissimo sito in cui viene riportata una lettera scritta da una Donna Veronica riguardo sua sorella Marta con sindrome di Down. 

 

foto da:
www.helpersinc.org

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